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Figma: 7 buoni motivi per usarlo se fai graphic design

Illustrator, Photoshop, After Effects, InDesign, Canva: insomma già ci sono in giro un sacco di applicazioni per fare graphic design, adesso pure Figma?

Serve davvero l’ennesimo software, o imparare a usarlo è solo una perdita di tempo? La domanda è legittima e proprio per questo abbiamo pensato che sarebbe stato utile darti 7 buoni motivi per cui dovresti usare Figma.

Prima però una veloce considerazione. In un mercato molto competitivo e che corre veloce conoscere gli strumenti giusti è vitale. Ci sono un sacco di realtà che hanno vita breve ma sembra proprio che Figma sia destinata a rimanere e, anzi, a conquistare sempre più spazio nel mondo del graphic design.

Pensa che pure Adobe l’ha capito e aveva provato ad acquistare Figma (ma poi aveva dovuto rinunciare per via dell’antitrust inglese ed europeo).

Cos’è Figma?

Dal punto di vista tecnico, Figma è una web app. Il software funziona tramite un browser e lavora in cloud; questo consente di creare e modificare design in tempo reale, indipendentemente dalla tua posizione geografica e dal dispositivo utilizzato.

Possiamo descrivere Figma anche come una piattaforma di design collaborativo per la creazione, la prototipazione e la condivisione di design.

Usa la grafica vettoriale: questo significa che ti permette di creare, gestire e modificare elementi grafici che possono essere scalati all’infinito senza perdere definizione.

È stato lanciato nel 2016 e ha guadagnato rapidamente popolarità grazie alla sua capacità di risolvere le sfide legate alla collaborazione remota e al lavoro di squadra nella progettazione al punto tale che Adobe ha annunciato la sua acquisizione a metà settembre 2022 (poi sfumata, come anticipato prima).

A che cosa serve Figma?

Figma è uno dei software più conosciuti e più utilizzati da chi progetta interfacce utente (UI) ed esperienze utente (UX) per siti web, app mobili e software.

Si tratta di un tipo di progetti su cui intervengono molte professionalità diverse: prima di tutto chi si occupa di design e chi dello sviluppo. Ma anche chi scrive i testi, i clienti che devono approvare le bozze, e le persone su cui verrà testato il prototipo. Quindi uno strumento di design collaborativo è perfetto per questo scopo.

In più, dentro Figma puoi realizzare in modo molto semplice delle animazioni utili per tutti quegli elementi di interazione che un’interfaccia deve avere e che sarebbe laborioso ottenere con altri software.

Figma, infatti, nasce anche per agevolare la prototipazione: in pratica rende possibile capire come dovrebbe funzionare un’interfaccia web o un’applicazione senza doverla davvero sviluppare. Questo permette sia di abbattere i costi sia di poter fare diverse prove, sperimentare soluzioni e testarle, prima di andare in produzione.

Vediamo ora quali sono i principali motivi per cui tu, se fai grafica, dovresti prendere in considerazione di imparare ad usare Figma:

1. Nessun limite di compatibilità

Figma lavora in cloud e lo usi attraverso il browser. Questo risolve uno dei problemi più fastidiosi per chi fa graphic design: quello della compatibilità tra software e sistemi operativi.

2. Lavoro in team in tempo reale

Figma rende possibile anche operare in più persone contemporaneamente sullo stesso progetto senza che si creino errori nella sincronizzazione o altre difficoltà.

La funzione di commenti di Figma svolge un ruolo centrale nell’agevolare un ciclo di feedback strutturato tra team.

3. Varianti illimitate e monitoraggio delle prestazioni delle creatività

Quanto sarebbe bello poter tracciare le performance delle diverse creatività per identificare quali sono le più efficaci in un ambiente dedicato? Con Figma, annotare e seguire i risultati delle tue campagne è a portata di clic.

Inoltre, la libertà di creare un numero illimitato di varianti ti dà la possibilità di adattare le tue strategie basandoti su dati concreti.

4. Componenti riutilizzabili e biblioteche condivise per creare la tua identità visiva

Puoi creare elementi di design riutilizzabili, come bottoni, icone e moduli, stili di pulsanti e tavolozze di colore garantendo che l’aspetto sia coerente in tutto il tuo lavoro. Questo garantisce coerenza visiva in tutto il prodotto e accelera il processo di progettazione e collaborazione con il team.

5. Ci puoi fare di tutto

Figma è uno strumento davvero versatile. Ti basta fare una brevissima ricerca online per trovare designers che ci hanno realizzato moodboard, presentazioni, contenuti per i canali social, etc…

E tutto questo puoi crearlo già con la versione base dell’applicazione. Va detto poi che esiste un numero davvero impressionante di plugin per Figma; alcuni sono gratis, altri freemium, altri ancora a pagamento. Ma l’enorme varietà della proposta rende Figma una piattaforma tutta da modellare: a seconda dei plugin che scegli, può svolgere davvero tanti compiti diversi.

6. È facile

Figma è uno strumento progettato per poter essere usato senza troppa difficoltà anche da chi non si occupa di design. Se invece hai già familiarità con i programmi più utilizzati nel graphic design, ritroverai molte funzioni simili e persino molti comandi veloci da tastiera sono gli stessi che probabilmente usi già in Illustrator o in Photoshop.

7. Costa poco

Figma ha una versione base che puoi usare gratis. Ti permette di creare quante bozze vuoi, ma solo tre progetti da condividere, e non ci sono limiti di tempo.

Il piano a pagamento meno costoso ha un prezzo davvero accessibile: 12 euro al mese, e ti garantisce tutto quello di cui hai bisogno. 

Conclusioni

Queste sono solo alcune delle buone ragioni che esistono per imparare a usare Figma se ti occupi di graphic design.

Se vuoi saperne di più, iscriviti al nostro corso per imparare a usare concretamente alcune delle funzioni più interessanti di Figma! Durante il workshop in presenza sarai guidato da Elena Guglielmotti, art-director di Ensoul e docente esperta che ti seguirà passo passo. Cosa aspetti? I posti sono limitati!

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