DITEDI è partner tecnico dell’iniziativa “Educazione Civica e Cittadinanza digitale”
Lunedì 12 ottobre ha avuto luogo, presso l’auditorium della Regione in via Sabbadini 31 a Udine, la conferenza di presentazione del terzo anno del progetto “Educazione Civica e Cittadinanza digitale”.
Nato dalla collaborazione tra la Fondazione Friuli, l’Associazione M.E.C. e l’Assessorato all’istruzione della Regione FVG, l’obiettivo del progetto è insegnare alle nuove generazioni il modo corretto di vivere in rete, mostrando loro entrambi i lati della medaglia. Non si tratta solo dei pericoli nati da un uso scorretto e incosciente di questi (fenomeni di cyberbullismo, truffe on-line, furto di dati personali. etc. etc.), ma anche le numerose possibilità di apprendimento, creatività e collaborazione che questi naturalmente offrono.
DITEDI è da quest’anno partner tecnico del progetto assieme ad altre quattro aziende affiliate al Cluster ICT (Molo 17, Inasset, Beantech e Nordest Servizi), per illustrare alle classi le possibilità lavorative offerte dal digitale ed aver esperienza diretta delle realtà regionali che si sono impegnate in questo settore. Ma l’intenzione di DITEDI è di non fermarsi a questo risultato ed espandere già da subito il network relazionale coinvolgendo sempre più soggetti.
Grande enfasi è stata data alla presentazione ufficiale della nuova piattaforma on-line Civix.FVG.it, frutto della collaborazione triennale tra i membri del progetto. Al suo interno è possibile consultare i materiali didattici necessari per l’insegnamento dell’Educazione Civica Digitale, creati a più mani dai formatori M.E.C., in conformità alle linee guida redatte dal MIUR. Il programma, diviso in sette moduli tematici, è stato concepito per discutere e studiare gli aspetti tecnici, relazionali e creativi del digitale 4.0, ossia per instillare in ogni studente un utilizzo consapevole, etico ed efficace delle nuove tecnologie nell’ottica di un futuro dove queste saranno, giocoforza, una componente imprescindibile dalla vita quotidiana e lavorativa di tutti.
Sulla scia di questo progetto è stato poi introdotto il Patentino per lo Smartphone, esperimento che verrà testato quest’anno sul territorio regionale, rivolto agli studenti della scuola secondaria di I grado. Sebbene queste due iniziative condividano gli stessi ideali e concetti, il Patentino rappresenta un successivo passo avanti poiché prevede, alla fine del percorsi di studi e del superamento del test finale, il rilascio di un attestato che testimonia l’acquisizione effettiva delle competenze minime per l’utilizzo di dispositivi digitali. Il progetto del patentino prevede anche una sezione dedicata alla formazione dei genitori in quanto responsabili legali dei comportamenti on-line dei figli fino all’età di 14 anni.
Per ultime, ma non per importanza, sono state mostrate le nuove attività formative per la lotta e prevenzione del cyberbullismo, continuando lo sforzo iniziato tre anni fa quando venne varata la legge 71/2017.
Sulla pagina Youtube dell’associazione M.E.C. è già disponibile il video completo della conferenza.