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Contributi a fondo perduto per gli investimenti innovativi e tecnologici delle PMI

DITEDI segnala il bando PR FESR relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per gli investimenti innovativi e tecnologici delle PMI.

La Giunta regionale, con la Delibera n. 640 del 29.03.2023, ha approvato il bando PR FESR 2021-27 azione A3.2.1 “Investimenti innovativi e tecnologici delle imprese, ivi compresi quelli a favore della trasformazione digitale” per la concessione di contributi a fondo perduto alle PMI a sostegno della realizzazione di progetti di investimento produttivo nelle imprese che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l’innovazione. In particolare, il bando disciplina la concessione di contributi diretti a sostenere progetti che sono finalizzati all’ottimizzazione e all’ammodernamento dei processi produttivi, della capacità produttiva, dei modelli organizzativi e di business e delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario.

La misura, che fa riferimento al Programma regionale 2021-2027 finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), riguarda progetti realizzati in una sede operativa del beneficiario situata sul territorio regionale.

Di seguito la sintesi del Bando che si riporta in allegato.

Finalità: sostenere la realizzazione di progetti di investimento produttivo nelle imprese che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l’innovazione.

Beneficiari: PMI iscritte al Registro delle imprese ed i liberi professionisti; il progetto di investimento deve essere realizzato nella sede operativa del beneficiario situata sul territorio regionale. È ammessa una sola domanda per beneficiario.

Progetti ammissibili: sono ammissibili i progetti che, utilizzando i mutamenti della tecnologia, sono finalizzati all’ottimizzazione e all’ammodernamento:

  1. a) dei processi produttivi del beneficiario;
  2. b) della capacità produttiva del beneficiario;
  3. c) dei modelli organizzativi e di business del beneficiario;
  4. d) delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario.

Il dettaglio sui progetti ammissibili è indicato in dettaglio all’art.6 comma 2 del bando.

Spese ammissibili: Sono ammissibili le spese concernenti:

  1. a) l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica;
  2. b) l’acquisto e l’installazione di hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso (inclusa l’acquisizione di licenze d’uso mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi) funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a);
  3. c) l’acquisizione di servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la  pianificazione dei processi di ottimizzazione e ammodernamento contemplati dal Progetto, nel limite del 30 per cento della spesa ammessa di cui alle lettere a) e b).

Limiti di spesa e contributo:

limite minimo di spesa ammissibile per domanda:

– 25.000 euro microimpresa

– 37.500 euro piccola impresa

– 50.000 euro media impresa

limite massimo dell’aiuto per domanda: 500.000 euro

Nota: se l’aiuto è concesso in de minimis il limite massimo dell’aiuto dell’investimento è pari a 200.000 euro.

Regime di aiuto: in “de minimis” e, in alternativa, in “esenzione” aiuto di stato GBER 651/2014.

Nota: Nel caso dell’aiuto in esenzione, l’intensità massima per le spese d’investimento in beni materiali e immateriali è quella stabilita dalla normativa europea, con riferimento alla dimensione aziendale e alle aree ordinarie o aree ammissibili agli aiuti a finalità regionale.

Intensità dell’aiuto:

1) 40 % in “de minimis”;

2) In esenzione art. 17 del GBER 651/2014 nelle aree ordinarie:

– 20% per le piccole imprese;

– 10% per le medie imprese;

3) Dal 20% al 35% in esenzione art. 14 del GBER 651/2014 per dimensione aziendale nelle aree a finalità regionali (vedi Allegato 1 del bando);

4) 40% in esenzione art. 18 del GBER 651/2014 per i servizi di consulenza.

Cumulo: le agevolazioni sono cumulabili con le misure fiscali di carattere generale.

Retroattività: Sono ammissibili i progetti avviati, prima della presentazione della domanda, a partire dal 1°gennaio 2022, in conformità a quanto previsto nell’art. 6 del bando.

Presentazione domanda: dalle ore 10.00 del 16 maggio alle ore 16.00 del 29 giugno 2023. Le domande devono essere presentate per via telematica tramite il sistema online dedicato.

Procedimento valutativo: la formazione della graduatoria è redatta con procedimento valutativo a punteggio, quindi si rileva l’importanza della stesura di un progetto di qualità e dell’invio della domanda entro il termine ultimo di cui sopra.

I criteri di valutazione sono indicati all’allegato 3 del bando.

Dotazione finanziaria iniziale: 19.320.000 euro

Modulistica: la modulistica sarà a breve disponibile sul sito della regione.

Gestione amministrativa: la gestione amministrativa del procedimento contributivo è svolta dalle Camere di Commercio competenti per territorio.

In allegato i testi di delibera e bando.