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PR FESR Bando A3.4.1 – Incentivi per la creazione di startup innovative

BENEFICIARI

Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti alle start up innovative anche le start up innovative che al momento della presentazione della domanda non sono ancora iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese dedicata alle start up innovative, ma che si impegnano a comunicare l’ottenimento dell’iscrizione a tale sezione entro 30 giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande.

Possono presentare domanda e beneficiare degli Aiuti, le start up innovative aventi i seguenti requisiti:
a) Essere iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese dedicata alle start up innovative;
b) Avere dimensione di PMI;
c) Avere sede operativa, nella quale è realizzato il progetto, attiva nel territorio regionale.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti per la creazione della start up innovativa e le relative attività concernenti lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Tali progetti sono finalizzati all’avvio e/o allo sviluppo di iniziative economiche da parte dei beneficiari da realizzare in una sede operativa situata nel territorio regionale.

SPESE AMMISSIBILI

Ai fini della realizzazione dei progetti, sono ammissibili agli Aiuti alle start up innovative le seguenti tipologie di spese:
a) spese di avvio, impianto e sviluppo;
b) spese di investimento;
c) spese per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
d) spese per l’acquisizione di servizi forniti da centri di coworking;
e) spese per consulenze e servizi per l’accompagnamento imprenditoriale.

Sono ammissibili le seguenti spese di avvio, impianto e sviluppo:
• spese per onorario notarile relativo agli adempimenti diretti alla costituzione della start up innovativa e altre spese connesse agli adempimenti previsti per legge per l’avvio dell’attività d’impresa e spese per la redazione del business plan;
• spese per realizzazione o ampliamento del sito internet della start up innovativa, incluse le spese per i servizi accessori quali il canone volto a favorire l’accesso a piattaforme di commercio elettronico e booking internazionali, i sistemi di cyber security e i servizi accessori di consulenza per il commercio elettronico, per la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita o promozione via internet, per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali per la gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence e CRM e per studi di web marketing, piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;
• spese relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento di prestiti e garanzie rilasciate nell’interesse della start up innovativa da banche, assicurazioni e confidi, in relazione a operazioni creditizie destinate al finanziamento dell’attività aziendale ad esclusione degli interessi passivi;
• spese per partecipazione a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale, inclusi la tassa di iscrizione, l’affitto della superficie espositiva, anche preallestita, l’allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio, i costi per la partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web;
• spese per partecipazione a incontri e webinar concernenti l’accompagnamento imprenditoriale e iniziative di business matching.

Sono ammissibili le seguenti spese di investimento:
• spese per acquisizione di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature;
• spese per acquisizione di software e di diritti di licenza anche a canone periodico;
• spese per acquisizione di know-how e brevetti.

Sono ammissibili le seguenti spese per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali:
• spese anteriori alla concessione del diritto nella prima giurisdizione, connesse alla preparazione, presentazione e trattamento della domanda;
• spese per rinnovo della domanda prima della concessione del diritto;
• spese per traduzione;
• altre spese sostenute al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni;
• spese sostenute per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se dette spese sono sostenute dopo la concessione del diritto.

Sono ammissibili le seguenti spese per l’acquisizione di servizi forniti da centri di coworking:
• spese per acquisizione di servizi forniti da centri di coworking connessi allo svolgimento dell’attività economica nello spazio di coworking;
• spese per affiliazione a reti di coworking.

Sono ammissibili le seguenti spese per consulenze e servizi per l’accompagnamento imprenditoriale:
• spese per acquisizione di consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione dei prodotti, l’organizzazione aziendale ed il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro, finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità, alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali e alla conformità dei prodotti a direttive europee;
• spese per redazione di un business plan o di altra documentazione appositamente richiesta dal gestore di piattaforma di crowdfunding da utilizzare per la realizzazione di campagne di crowdfunding, nonché spese per gli adempimenti contabili, amministrativi e legali direttamente connessi alla predisposizione e alla realizzazione della campagna di crowdfunding, la redazione del documento informativo, la revisione di bilancio o altre attività di due diligence finanziaria, fiscale o legale, la comunicazione e la promozione della campagna di
crowdfunding e la realizzazione di video di presentazione o di altra documentazione multimedia.

CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

Gli aiuti alle start up innovative sono concessi in regime “de minimis”, con una intensità massima pari al 50% della spesa ammissibile.
Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a € 12.500,00 e il limite massimo dell’Aiuto alle start up innovative concedibile per progetto è pari a € 100.000,00.

DURATA E TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Gli Aiuti alle start up sono concessi tramite procedura a graduatoria. Sono ammissibili i progetti avviati a partire dal 1° gennaio 2024.
I progetti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’Aiuto.
I progetti avviati prima della presentazione della domanda devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’Aiuto.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO

La domanda per la concessione degli Aiuti alle start up innovative è presentata alla Camera di commercio competente in riferimento al territorio provinciale nel quale è stabilita la sede operativa nella quale è realizzato il progetto.

La domanda è predisposta e presentata dalle ore 10.00 del 15 maggio 2025 fino alle ore 16.00 del 16 giugno 2025, esclusivamente tramite il Sistema informatico IOL – ISTANZE ON LINE previa autenticazione. Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista.

La medesima start up innovativa può presentare una sola domanda a valere sul Bando in oggetto.
Gli Aiuti alle start up innovative sono concessi tramite procedura a graduatoria ai sensi dell’articolo 36, comma 2, della legge regionale 7/2000.

Per maggiori informazioni