L’industria 4.0 incontra i giovani di Tavagnacco
In un mondo del lavoro sempre più permeato dall’ICT per essere competitivo in tutti i suoi settori, il Comune di Tavagnacco ha scelto di aiutare i giovani a capire le dinamiche di questi cambiamenti in corso, avvicinandoli alle professioni del futuro per poter inseguire con gli strumenti giusti le proprie prospettive.
Anche quest’anno, infatti, con l’iniziativa Orientamento 4.0, si consolida la sinergia tra Comune, DITEDI, e Istituto Comprensivo di Tavagnacco. Sono state 8 le classi coinvolte nella Scuola secondaria di primo grado “E. Feruglio” di Feletto Umberto per dare occasione a 166 ragazzi e ragazze dell’ultimo anno di orientarsi e prepararsi a scegliere cosa fare da grandi in modo consapevole, affrontando fin d’ora concetti quali l’impresa 4.0 automatizzata, l’internet delle cose, i prodotti e i lavori connessi, le macchine di fabbricazione digitale (lasercut, stampa3D, ecc.), l’intelligenza artificiale, i big data e la sicurezza informatica.
“DITEDI è una risorsa strategica per lo sviluppo e l’innovazione – commenta l’Assessore all’Innovazione Giulia Del Fabbro – di cui non solo le imprese, ma anche i cittadini del nostro territorio possono beneficiare grazie alla mission del cluster che dedica parte delle sue attività alla diffusione di soft skills legate al digitale.”
Iniziative come questa permettono di ridurre il divario tra i banchi di scuola e i posti di lavoro, trasmettendo ai giovani quali sono le competenze e le figure più richieste dal mercato, nonché accompagnando i ragazzi a capire l’influenza dell’evoluzione tecnologica in corso su qualsiasi tipo di impiego o professione esistente, tanto da giungere a generare lavori completamente nuovi che saranno le stesse nuove generazioni a sperimentare.
Gli esperti hanno incontrato le classi della Scuola attraverso la videoconferenza, utilizzando durante i loro interventi metodi interattivi, filmati e quiz online per dialogare con ragazzi e ragazze che proprio a breve che hanno appena compiuto le prime scelte per il proseguo dei loro studi. Le docenti dell’Istituto Comprensivo, che monitorano gli impatti dell’orientamento in uscita, confermano l’importanza di questi incontri che anche dagli stessi ragazzi sono stati valutati in modo estremamente positivo, perché hanno soddisfatto il loro interesse concreto verso i ruoli che il digitale può e potrà avere nella loro vita.