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Orientamento 4.0: il futuro si costruisce a scuola

Anche quest’anno DITEDI ha accolto con piacere l’invito della Scuola Secondaria di primo grado “Egidio Feruglio” di Tavagnacco e abbiamo organizzato l’attività di Orientamento 4.0 dedicata agli studenti e studentesse delle classi terze. Due mattinate (26-27 novembre) dedicate a competenze digitali, riflessioni sul futuro e incontri con professionisti, per dare ai ragazzi e alle ragazze l’occasione di immaginare il mondo che li attende e i mestieri del domani.

 

Generazione Z: desideri, ambizioni e paure

Il cuore dell’incontro è stato un dialogo aperto con i giovani, incentrato su chi sono e cosa vogliono diventare. La Generazione Z, immersa nella tecnologia fin dalla nascita, si è raccontata: desideri di realizzazione personale, ambizioni di contribuire a un mondo più sostenibile e incertezza del futuro lavorativo. Il tutto amplificato da emozioni che non riescono ancora a governare, ansia del giudizio altrui e paura di sbagliare. Ecco, quindi, che ai loro occhi il futuro appare spesso complesso e in rapido mutamento.

L’intelligenza artificiale e i lavori del futuro

Uno dei temi centrali e anche più interessanti per i ragazzi è stato sicuramente il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nella trasformazione del mondo del lavoro. Durante l’incontro si è discusso di come alcune professioni siano destinate a scomparire, mentre altre si evolveranno o verranno potenziate grazie all’AI. 

Ma l’immaginazione non si è fermata qui. Gli studenti hanno provato a indovinare le professioni del futuro, che oggi non esistono ancora. Tra le idee più curiose: “controllore del traffico di droni”, “designer di esperienze virtuali”, “specialista in robotica emozionale” e “bioetico dell’AI”.

L’importanza del dialogo con i professionisti

La giornata è stata arricchita dalla presenza di alcuni professionisti, che hanno dedicato tempo ed energie per raccontare il loro lavoro. Questi incontri sono stati preziosi, permettendo agli studenti di scoprire storie di successo, sfide affrontate e competenze richieste. Un modo concreto per mostrare che il futuro non è solo una teoria, ma un insieme di opportunità da costruire passo dopo passo.

Ringraziamo gli ospiti di quest’anno e le aziende del Cluster DITEDI che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito a tornare a scuola con noi per l’attività di Orientamento 4.0.

Grazie all’intervento di Cinzia e Kateryna di Gustait abbiamo portato la testimonianza di un’imprenditrice e di una social media manager: due professioni che hanno molto incuriosito i ragazzi che si sono scatenati con le domande!

Rossella di BeanTech ha parlato di Risorse Umane e ha spiegato in cosa consiste la sua professione, dando anche validi suggerimenti su come affrontare le scelte che gli studenti si troveranno a fare da qui a pochi mesi: prima fra tutte, l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado.

Cybersecurity, virtual reality e AI sono i temi che hanno catturato l’attenzione dell’aula durante la presentazione di Francesco di Eurosystem.

Erika, Sara e Manuela di Tecnest hanno trasformato l’aula in un vero e proprio ufficio di un’agenzia di Comunicazione. Dopo un’interessante presentazione sul tema dell’Influencer Marketing la classe è stata divisa in gruppi di lavoro che si sono sfidati nella creazione di una strategia social. Attraverso un’attività pratica, i ragazzi hanno, così, scoperto parte del lavoro di Erika (Marketing Manager), di Sara (Marketing Specialist) e di Manuela (HR Manager). Un vero successo!

Un messaggio per il futuro

Gli incontri del progetto Orientamento 4.0 di DITEDI non sono stati solo un momento di confronto, ma un invito ad agire. “Il futuro è nelle vostre mani,” hanno ricordato i relatori. Con strumenti tecnologici sempre più sofisticati e la capacità di adattarsi e apprendere, i ragazzi e le ragazze di oggi hanno tutto ciò che serve per costruire un domani ricco di possibilità.

Con eventi come questo, il Cluster DITEDI e le aziende ICT come Gustait, BeanTech, Eurosystem e Tecnest dimostrano quanto sia importante investire nelle nuove generazioni, affinché possano affrontare con fiducia il mondo che verrà, non solo come spettatori, ma come protagonisti.